25 novembre 2011

Urban Forest, la città è una giungla

Ok, solitamente siamo soliti prendere notizie sulla Cina da portali come Repubblica.it o il sito del Corriere della Sera. Ma oggi abbiamo deciso di "espanderci". Ho trovato un articolo pazzesco su Wired.it, noto sito di tecnologia e dintorni, dove viene detto che a Chongqing (esatto, proprio dove siamo stati io e Cosimo) è in progetto di costruire "un edificio che mescola la trasparenza dei vetri al verde della natura, creando una foresta verticale (e vertiginosa) di quasi 400 metri". L'Urban Forest comprenderebbe un insieme di negozi, uffici e alberghi, occuperà un’area di 7.700 metri quadrati mentre l’edificio, nel suo complesso, ne totalizzerà 216mila per un’altezza di 385 metri.
Per tutte le altre informazioni, ecco il link dell'articolo 
http://life.wired.it/news/designarchitettura/2011/11/24/urban-forest-citta-architettura.html

Chinesews

24 novembre 2011

"How China Can Defeat America"

Solo dall'immagine e dal titolo forse si capisce buona parte di ciò che stiamo per dire: Il New York Times, forse il giornale più importante del mondo, ha scritto un articolo alquanto inusuale, dato il convinto spirito di patriottismo che spesso lo caratterizza.
Il titolo dell'articolo, del quale vi fornisco anche il link (http://www.nytimes.com/2011/11/21/opinion/how-china-can-defeat-america.html?_r=2&pagewanted=1&ref=global-home), tradotto in italiano significa "Come la Cina può surclassare l'America" e, di conseguenza, il NYT stesso. L'impennata che la produzione cinese sta avendo negli ultimi anni sta facendo riflettere la Casa Bianca, che, come quasi tutte le grandi potenze occidentali, ci tiene particolarmente a mantenere un buon rapporto con la Repubblica Popolare Cinese, nuova burattinaia mondiale. Negli ultimi giorni abbiamo anche visto uscire sul Web una divertente immagine che rappresenta molto bene questo fenomeno:
Obama che bacia Hu Jintao, diventata in poco tempo diffusa come quella che ritrae Breznev e Honecker nella Guerra Fredda. L'Occidente ha capito che non conviene boicottare la Cina per il suo -ahimè- arretramento in fatto democratico e dirittuale: infatti forse sono proprio loro che, secondo i massimi economisti, ci tireranno fuori dalla Crisi, comprando senza scrupoli i titoli di Stato dei paesi sviluppati e che, chissà, consentiranno a essi di essere ancora indispensabili per il mondo intero, avendo in mano un obbligazione nei confronti di chi li ha venduti loro.
Siamo nelle loro mani, non c'è nulla da fare.

Chinesews

20 novembre 2011

"La Cina vicina al sorpasso degli Usa Il G8 non rappresenta più la realtà"

Notizia (forse non proprio) fresca di giornata. Guardando su Repubblica.it, ho trovato un interessantissimo articolo che mostra il vero e proprio decollo della Cina "alla conquista del mondo". Proprio insieme (guarda strano) a Brasile, India e Russia, la Cina, dice Jim O'Neill,che Brasile, Russia, India e Cina "non possono più essere considerate economie emergenti, bensì devono essere considerate economie in crescita e dovrebbero ricevere il posto che meritano al tavolo del potere mondiale"


Ecco il link dell'articolo di Repubblica:
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/20/news/cina_supera_usa-25315836/?rss

10 novembre 2011

Il decadimento dell'industria cinese

Come mi ha riportato l'efficientissimo professor Giraudeau, e come potete ben capire, in tempi duri come questo, anche la Cina (soprattutto dal punto di vista industriale) sta decadendo....
Questo sarà un post breve, dato che non vogliamo "rubare la notizia" al collega Tout Sur La Chine, ovvero "Tutto sulla Cina" in francese... Vogliamo solo segnalare  questa notizia che ci è sembrata davvero interessante (http://toutsurlachine.blogspot.com/2011/11/enquete-monter-en-gamme-ou-perir-le.html).... Per solidarietà a chi non conosce una parola di francese metto anche i comodi link dei due maggiori traduttori online, Google Translate (http://translate.google.com/) e Yahoo! Babelfish (http://babelfish.yahoo.com/)

A presto e a un prossimo (più lungo) post,
Chinesews